Ormai, tutti sanno quali sono le conseguenze dell´incidente al reattore nucleare nr.4 di Chernobyl, avvenuto il 26 aprile 1986, su un´ampia zona della Bielorussia.
Le popolazioni di questo Paese, ma in modo particolare i bambini, hanno risentito fortemente della radiazioni che hanno contaminato il territorio nella sua integrità (aria, acqua e i terreni coltivati a prodotti destinati all´alimentazione).
Ad oggi, nonostante siano trascorsi tantissimi anni da quell´immane tragedia, gli effetti della contaminazione persistono, ed ancora una volta sono i bambini a subirne le maggiori conseguenze.
Leucemie, tumori alla tiroide ed altre patologie neonatali, continuano a minare la salute di quella sfortunata popolazione.
L´unico modo per ridurre, il più possibile i danni, � risultato essere quello di far allontanare dai luoghi contaminati, sia pur per brevi periodi all´anno, le popolazioni stesse, in particolare i bambini.
Infatti � dimostrato che ad una permanenza di solo trenta giorni in Italia, consente di eliminare il 40% del tasso di contaminazione di Cs. 137 (Cesio), assunto da queste piccole vittime.
In questi VENTI ANNI di attività, grazie soprattutto alla generosità delle famiglie che aderiscono a questo progetto di solidarietà, La Coccinella ha fatto arrivare in Sardegna oltre settecento bambini che oltre ad avere giovamento nel fisico, hanno trovato affetti e calore umano, che per molti di loro erano sentimenti sconosciuti.
Tutti possono ospitare un bambino Bielorusso.
Anche tu Puoi, e se lo farai, sarai un modo per non sentirti indifferente verso i bisogni degli altri.